domenica 18 ottobre 2009

Luna Nuova di Ottobre: Rifugio Vaccera, 16-17/10/2009

Per la luna nuova di ottobre avevo pensato bene di prendermi una settimana di ferie per poter dedicare alcuni giorni alle riprese astronomiche ma purtroppo non avevo fatto i conti con "Sorellastra Sfiga"!

Infatti, puntualmente, venerdi' 9 ottobre, tornando a casa dal lavoro, mi accorgo che a tratti lo sterzo diventa improvvisamente duro e la spia della mancata ricarica della batteria si accende.

Dal meccanico (un mio compagno di Ragioneria, Mauro Defacis) scopriamo che la puleggia che comanda tutti gli accessori (idroguida, condizionatore, alternatore, ecc.) si e' rotta.
Causa problemi di reperimento dell'oggetto, fino a giovedi' pomeriggio non riusciro' ad avere la macchina, e, a causa del fatto che prima di partire devo far fare alcune modifiche all'attrezzatura, fino a venerdi' non potro' partire per la montagna.

Inoltre, mentre fino a giovedi' le previsioni davano tempo buono sia venerdi' che sabato, venerdi' mattina scopro che per sabato e' prevista una perturbazione che portera' nuvole e pioggia.

Conclusione: un giorno di montagna a fronte di 5 di ferie! :(((

Arrivo al Vaccera intorno alle 16 di venerdi' e trovo Gianfranco, Saro, ed alcuni di astrofili di un altro gruppo.
Piu' tardi arriveranno ancora Giacomo , Lucio, Leonardo, Massimo e Piero
In pratica un vero e proprio Star Party!

Alcune foto dei partecipanti:


Una panoramica del piazzale al di sotto del Rifugio



Leonardo e Massimo


Gianfranco e Lucio (tra di loro la mia postazione)


Saro


La postazione di Lucio


La sera, i piu' stacanovisti (Lucio e Saro) decidono di cenare a base di panini, mentre Gianfranco, Giacomo, Leonardo, Massimo, Piero ed io andiamo al sottostante Rifugio Jumarre

Questa volta montando il telescopio controllo l'equilibratura con il dinamometro, come mi hanno spiegato Leonardo e Massimo, cercando di contenere lo sbilanciamento sotto i 100 grammi (la bilancia e' tarata per un massimo di 1Kg), con la speranza che effettivamente aiuti a migliorare l'inseguimento.

Purtroppo per quasi tutta la nottata avremo vento a raffiche, per cui non sara' possibile verificare alcunche'. Guido il nuovo Takahashi Fsq85 (che tra l'altro acquisisce la sua prima luce) di 450 mm di focale con il C8 a f/10 e avro' oscillazioni della stella guida da meno di uno fino a 6-7 pixel, con punte superiori durante le raffiche.

Il Da1 conferma la su precisione, e, dopo l'allineamento iniziale con Alpheratz (alp And) dovro' solo fare minime correzioni di centraggio degli oggetti che andro' a fotografare:
M33 la Galassia Girandola del Triangolo;
Ngc1499 la Nebulosa California nel Perseo;
Ic434 in Orione, con B33 (la famosa nebulosa oscura Testa di Cavallo), Ic435, Ngc2023, Ngc2024 (la Nebulosa Fiamma, che a me sembra piu' un albero spoglio visto controluce), Ic431 e Ic432; Ngc2237-2238-2239 la Nebulosa Rosetta con ammasso aperto, nell'Unicorno.

Sabato pomeriggio restiamo solo piu' Giacomo, Saro ed io, ma dopo un controllo su internet decidiamo si smontare perche' le previsioni non sono migliorate, ed anzi c'e' anche il pericolo di pioggia.

Ecco i risultati ottenuti (Nord in alto, Est a destra):

M33- non mi sembra un granche' probabilmente anche a causa di un focheggiamento problematico dovuto al seeing non ottimale ed alla mancanza di una maschera di Bahtinov che ormai molti utilizzano per la precisione di focheggiamento che si riesce a raggiungere.
Mediana di 10 frame da 300 secondi con 5 dark, 15 flat e 15 bias:





Ngc1499
Somma di 20 frame da 300 secondi con 5 dark, 15 flat e 15 bias:





Ic434
Soma di 20 frame da 240 secondi con 5 dark da 600 secondi, 15 flat, 15 bias:





Ngc2237
Somma di 12 frame da 300 secondi con 5 dark, 15 flat, 15 bias:

Nuova Strumentazione

Alla fine mi sono deciso!
Volendo migliorare la strumentazione a mia disposizione e, spero, le “prestazioni”, ho comprato:

Takahashi Fsq85 – un rifrattore a 4 lenti da 85 mm per 450 mm di focale, che sembra essere considerato il top nella sua categoria. Lo usero' per fotografia di oggetti estesi;

Atik 314L+ - un ccd raffreddato a colori, dotato di porta autoguida in standard st4. Lo usero' per autoguida e fotografia di pianeti e oggetti quali galassie e nebulose planetarie;

Adattatore ccd per obiettivi fotografici, che usero' abbinato alla Mz5 come cercatore digitale ed alla Mz8 per fotografie a larghissimo campo.

In tutto la G11 deve "portarsi a spasso per il cielo" circa 12 Kg, abbondantemente inferiori alla portata limite.

Eccoli qui':