sabato 12 dicembre 2009

Nuova "scoperta": il 3D

"Scusate il ritardo", ma oltre 100 anni dopo l'invenzione, anche io ho scoperto il 3D!

Capitato casualmente sulla sezione 3D della Nasa, mi sono interessato all'argomento facendo un po' di ricerche sul Web.
Ho cosi' constatato che chiunque, utilizzando semplicissimi strumenti, puo' realizzare fotografie 3D, pubblicarle su internet e osservarle sena spendere una lira... pardon, un Euro.

Tra le tante metodologie ho individuato gli strumenti necessari piu' facili da reperire/realizzare/utilizzare:
-Una normale macchina fotografica: anche il cellulare va bene!
-Un software: ho scelto Callipygian 3D - freeware e facilmente reperibile sul Web, nonche' semplicissimo e che consente di usare ogni metodo di filtrazione possibile.
-Un sistema di visualizzazione: un semplice occhialino con "lenti" colorate realizzabile in casa con pennarelli colorati e plastica trasparente.

Macchina fotografica
Qualunque va bene: basta fotografare soggetti statici.
Dopo la prima foto, un piccolo passo a destra e si fa una seconda foto, cercando di inquadrare il piu' possibile la stessa porzione di "spazio".
Sul web si trovano cose stranissime, come supporti per due macchine in parallelo, od obbiettivi doppi (a prezzi tutto sommato abbordabili) per reflex di tute le marche, sia a pellicola che digitali. Ma, almeno per cominciare, non sembrano essere necessarie.

Software
Callipygian 2.9 mi e' sembrato molto semplice: basta aprire le due foto, senistra e destra, selezionare la porzione di una foto che si vuole trasformare in 3D (anche la totalita', basta usare il mouse), selezionare il tipo di filtraggio che si vuole usare, indossando gli occhialini adatti mettere a registro le due immagini spostando dei semplici cursori a video, salvare.

Tra i vari metodi di filtraggio ho deciso di usare il verde per l'occhio sinistro ed il magenta per il destro.
Il sistema piu' in uso e' rosso a sinistra e cyano (50% verde e 50% blu) a destra, ma ho notato che l'immagine rossa non viene messa a fuoco bene dal nostro occhio (se ho capito e' per la lunghezza d'onda inferiore agli altri due colori).
Invece il problema non sembra presentarsi con verde+magenta. Forse perche' il magenta e' composto da 50% rosso e 50% blu, in pratica agli estremi per lunghezza d'onda, rispetto al verde.

Visualizzazione
Basta crearsi un occhiale con un foglio di plastica trasparente (io ho usato un pezzo di busta trasparente per archiviazione) ritagliato nella forma piu' comoda e colorato nel modo giusto.
Con dei pennarelli indelebili R,G,B (si trovano in una qualunque cartoleria gia' confezionati insieme) si colora la plastica, su entrambi i lati per il verde, un lato rosso ed uno blu per il magenta.

Consiglio di dare delle "pennellate" parallele, lunghe da un capo all'altro del ritaglio che si e' fatto, cercando di non sovvrapporle, e senza incrociare la direzione sui due lati.
Io poi ho attaccato, con il nstro adesivo, il ritaglio su un paio di occchiali antiinfortunistici di cui gia' disponevo, ed il gioco e' fatto.

Per vedere bene l'effetto consiglio di osservare per divesi secondi le immagini, magari spostando la testa mantenendo lo sguardo sullo stesso particolare, nel caso l'effetto 3D non si manifesti velocemente.

Penso che d'ora in poi faro' con questo sistema tutte le foto di contorno al mio blog.

Di seguito una foto fatta dal balcone di casa.

domenica 18 ottobre 2009

Luna Nuova di Ottobre: Rifugio Vaccera, 16-17/10/2009

Per la luna nuova di ottobre avevo pensato bene di prendermi una settimana di ferie per poter dedicare alcuni giorni alle riprese astronomiche ma purtroppo non avevo fatto i conti con "Sorellastra Sfiga"!

Infatti, puntualmente, venerdi' 9 ottobre, tornando a casa dal lavoro, mi accorgo che a tratti lo sterzo diventa improvvisamente duro e la spia della mancata ricarica della batteria si accende.

Dal meccanico (un mio compagno di Ragioneria, Mauro Defacis) scopriamo che la puleggia che comanda tutti gli accessori (idroguida, condizionatore, alternatore, ecc.) si e' rotta.
Causa problemi di reperimento dell'oggetto, fino a giovedi' pomeriggio non riusciro' ad avere la macchina, e, a causa del fatto che prima di partire devo far fare alcune modifiche all'attrezzatura, fino a venerdi' non potro' partire per la montagna.

Inoltre, mentre fino a giovedi' le previsioni davano tempo buono sia venerdi' che sabato, venerdi' mattina scopro che per sabato e' prevista una perturbazione che portera' nuvole e pioggia.

Conclusione: un giorno di montagna a fronte di 5 di ferie! :(((

Arrivo al Vaccera intorno alle 16 di venerdi' e trovo Gianfranco, Saro, ed alcuni di astrofili di un altro gruppo.
Piu' tardi arriveranno ancora Giacomo , Lucio, Leonardo, Massimo e Piero
In pratica un vero e proprio Star Party!

Alcune foto dei partecipanti:


Una panoramica del piazzale al di sotto del Rifugio



Leonardo e Massimo


Gianfranco e Lucio (tra di loro la mia postazione)


Saro


La postazione di Lucio


La sera, i piu' stacanovisti (Lucio e Saro) decidono di cenare a base di panini, mentre Gianfranco, Giacomo, Leonardo, Massimo, Piero ed io andiamo al sottostante Rifugio Jumarre

Questa volta montando il telescopio controllo l'equilibratura con il dinamometro, come mi hanno spiegato Leonardo e Massimo, cercando di contenere lo sbilanciamento sotto i 100 grammi (la bilancia e' tarata per un massimo di 1Kg), con la speranza che effettivamente aiuti a migliorare l'inseguimento.

Purtroppo per quasi tutta la nottata avremo vento a raffiche, per cui non sara' possibile verificare alcunche'. Guido il nuovo Takahashi Fsq85 (che tra l'altro acquisisce la sua prima luce) di 450 mm di focale con il C8 a f/10 e avro' oscillazioni della stella guida da meno di uno fino a 6-7 pixel, con punte superiori durante le raffiche.

Il Da1 conferma la su precisione, e, dopo l'allineamento iniziale con Alpheratz (alp And) dovro' solo fare minime correzioni di centraggio degli oggetti che andro' a fotografare:
M33 la Galassia Girandola del Triangolo;
Ngc1499 la Nebulosa California nel Perseo;
Ic434 in Orione, con B33 (la famosa nebulosa oscura Testa di Cavallo), Ic435, Ngc2023, Ngc2024 (la Nebulosa Fiamma, che a me sembra piu' un albero spoglio visto controluce), Ic431 e Ic432; Ngc2237-2238-2239 la Nebulosa Rosetta con ammasso aperto, nell'Unicorno.

Sabato pomeriggio restiamo solo piu' Giacomo, Saro ed io, ma dopo un controllo su internet decidiamo si smontare perche' le previsioni non sono migliorate, ed anzi c'e' anche il pericolo di pioggia.

Ecco i risultati ottenuti (Nord in alto, Est a destra):

M33- non mi sembra un granche' probabilmente anche a causa di un focheggiamento problematico dovuto al seeing non ottimale ed alla mancanza di una maschera di Bahtinov che ormai molti utilizzano per la precisione di focheggiamento che si riesce a raggiungere.
Mediana di 10 frame da 300 secondi con 5 dark, 15 flat e 15 bias:





Ngc1499
Somma di 20 frame da 300 secondi con 5 dark, 15 flat e 15 bias:





Ic434
Soma di 20 frame da 240 secondi con 5 dark da 600 secondi, 15 flat, 15 bias:





Ngc2237
Somma di 12 frame da 300 secondi con 5 dark, 15 flat, 15 bias:

Nuova Strumentazione

Alla fine mi sono deciso!
Volendo migliorare la strumentazione a mia disposizione e, spero, le “prestazioni”, ho comprato:

Takahashi Fsq85 – un rifrattore a 4 lenti da 85 mm per 450 mm di focale, che sembra essere considerato il top nella sua categoria. Lo usero' per fotografia di oggetti estesi;

Atik 314L+ - un ccd raffreddato a colori, dotato di porta autoguida in standard st4. Lo usero' per autoguida e fotografia di pianeti e oggetti quali galassie e nebulose planetarie;

Adattatore ccd per obiettivi fotografici, che usero' abbinato alla Mz5 come cercatore digitale ed alla Mz8 per fotografie a larghissimo campo.

In tutto la G11 deve "portarsi a spasso per il cielo" circa 12 Kg, abbondantemente inferiori alla portata limite.

Eccoli qui':





lunedì 21 settembre 2009

Microgiga Da1 - 2' post

In un precedente post avevo indicato che tra le caratteristiche che consideravo negative del Da1, c'era il fatto che si deve agire manualmente sulla pulsantiera per scegliere se si vuole guidare il telescopio da Pc (es: per puntare un oggetto) o da St4 (per autoguidare), specialmente se si vuole tenere il pc distante dal telescopio per non danneggiare le riprese con la luce dello schermo.

Ebbene, l'ultima volta che l'ho usato, ho aggiunto due cavi seriali di prolunga a quelli che escono dalla pulsantiera e si collegano ai motori.

Con questi cavi, da 4,5 metri, ho potuto distanziare la pulsantiera dal telescopio portandomela vicino al pc, apparentemente, senza avere problemi di controllo ed inseguimento.

Purtroppo il cattivo tempo non mi ha permesso di effettuare una sessione di lavoro completa, ma mi riservo di riprovare al piu' presto.

Luna Nuova di settembre: La Balma 17-20/9/2009

Confortato dalle previsioni de ilmeteo.it che davano sereno sia giovedi' notte che sabato (e desideroso di non gettare al vento la settimana di ferie presa per questa luna nuova) il pomeriggio del 17 settembre ho deciso di recarmi alla Balma per un week-end lungo, di astrofotografia.

Sono arrivato al rifugio abbastanza presto (felice di trovarmi lassu') trovando una bella giornata, che mi faceva pregustare una nottata altrettanto bella.

Difatti poco dopo cena ho collegato il nuovo portatile e provveduto agli ultimi settaggi necessari al funzionamento di tutta l'apparecchiatura (nei giorni scorsi avevo gia' provveduto all'installazione di programmi e driver vari), ed in poco piu' di un quarto d'ora ero pronto a fotografare.

Anche questa volta il Da1 non ha fatto scherzi, e, allineato il telescopio con Alpheratz (alp and), ho subito centrato perfettamente M33, che era il mio primo bersaglio della nottata.

Subito dopo, e senza dover spostare il telescopio, sono passato alla calibrazione della stella guida.
Straordinariamente (considerati i problemi avuti con il rumore della Mz5) la calibrazione e' avvenuta senza errori al primo tentativo!!

Sono cosi' passato alla prima posa di prova per verificare i tempi di ripresa necessari.

E qui e' finito il mio week-end astronomico :(

Il cielo, che fino a quel momento si era mantenuto sereno salvo qualche banda di foschia non troppo fastidiosa, ha deciso di voltarmi le spalle.
Sono cominciate ad arrivare le nuvole basse tipiche della Balma, quelle che ti fanno improvvisamente piombare nella nebbia piu' fitta, e da li in poi non sono riuscito a fare nulla.
Gli strumenti si sono completamente bagnati e dato che tra un passaggio di nuvola all'altro non passavano che pochissimi minuti, neanche avendo un phon, non avrei avuto la possibilita' di asciugare lenti e lastre.

In effetti il giorno dopo ho scoperto che nel C8 era perfino entrata dell'acqua, che sciabordava allegramente a seconda di come inclinavo lo strumento.





All'una di notte mi sono stufato di fare il bagno e me ne sono andato a dormire nel freschetto della mia camera del rifugio (non hanno il riscaldamento).

Venerdi', viste le previsioni meteo, era una giornata preventivamente destinata al riposo, e, salvo l'arrivo di Giancarlo, non c'e' nulla da segnalare.
A pranzo sono stato accompagnato dagli scrosci di pioggia, e come da previsioni la notte e' arrivata tra nuvole e nebbia.

Sabato, si e' annunciato come sperato.
Una bella giornata, almeno al mattino, con nuvole che andavano e venivano, ma apparentemente non allarmanti.

Il pomeriggio, con Gancarlo abbiamo deciso di farci una brevissima passeggiata fino al laghetto, sfruttando il tempo per fare qualche foto; Lui con la sua nuova digitale, ed io con il mio Nokia N80 :)

Ebbene, devo dire che sono rimasto stupito dalle "macro" che sono riuscito a fare con questo cellulare!
Certo, nulla di eclatante, ma comunque sufficiente per i miei interessi!







Arrivati al laghetto, direi quasi "naturalmente", ha iniziato a piovere, e cosi' ci siamo goduti anche un bel ritorno in umido!





Che dire... il tempo non e' piu' migliorato salvo per il fatto che appena arrivati in rifugio ha smesso di piovere (sigh), e cosi', alla sera, prima di cena ho deciso di smontare tutto per evitare di peggiorare la situazione.

Conclusione: se le previsioni non sono piu' che perfette e' meglio che me ne sita a casa!

Alla prossima puntata!

Per la luna nuova di ottobre ho nuovamente preso una settimana di ferie .... speriamo nella neve! :)

lunedì 24 agosto 2009

CONSIDERAZIONI PRELIMINARI SU MICROGIGA DA1 E RELATIVI SOFTWARE

Anche se in effetti non ho ancora potuto utilizzare ampiamente il sistema Losmandy G11+ Microgiga DA1 vorrei fare alcune considerazioni preliminari (naturalmente con riserva di ritornare sull'argomento piu' avanti, e senza pretendere di dare alcun giudizio definitivo).

Ho acquistato la G11 usata, da un socio del Gruppo, dotata solo dei motori originali e quindi non molto facile da usare per la fotografia.

Sono quindi dovuto andare alla ricerca di una motorizzazione adatta.

Le opzioni che sono riuscito a trovare non erano poi molte:
-Losmandy Gemini;
-Astrotech FS2;
-Astrometric Instruments Skywalker;
-Microgiga Da1-Da2

Alla fine ho deciso di provare il sistema Microgiga.
Su internet sembrava essere ben valutato, ed inoltre e' prodotto in Italia (ogni tanto un po' di campanilismo non guasta).

Purtroppo non sembrava essere disponibile il DA2, per cui ho dovuto prendere il DA1.

Da quanto ho fin qui potuto testare, risulta un po' complesso da utilizzare, anche se la precisione di puntamento, semplicemente tramite il driver Ascom fornito dal sofware Jda1, sembra molto buona (almeno a me che arrivo da una Heq5).

Risultano disponibili tre software diversi per comandare il Da1, due prodotti da appassionati italiani, ed uno prodotto da un gruppo di astrofili spagnoli.
-Jda1 di Emmanuele Sordini;
-Da1GoTo di Tonino Tasselli;
-EQAlign di Antonio Fraga, Francisco José Calvo, Germán Bresciano, Daniel Trueba.

Al momento ho solo provato il sofware Jda1 di Emmanuele Sordini.

Al momento posso dire .......

Cosa mi piace:
-La semplicita' di collegamento (i cavi di collegamento ai motori hanno uno un connettore di tipo seriale maschio e l'altro femmina, per cui anche al buio non ci sono possibilita' di inversione);
-La possibilita' di comandare la montatura tramite un software planetario gratuito come Cartes du Ciel utilizzando il driver Ascom del Jda1, avendo comunque una buona precisione (l'allineamento avviene su una sola stella).

Cosa non mi piace:
-La necessita' di invertire manualmente la direzione di rotazione dell'asse di Declinazione alla variazione dell'emisfero su cui si punta, agendo sul tastierino (e, salvo errori, quando si effettua il cambiamento dover spegnere e riaccendere tutto);
-La necessita' di intervenire sempre manualmente sul tastierino per scegliere se comandare la montatura tramite Pc o porta autoguida St4, cosa particolarmente fastidiosa per chi fa fotografia e vorrebbe comandare da remoto la montatura (salvo che non ci siano altri modi che non ho capito di poter utilizzare);
-La mancanza di illuminazione dei tasti del Da1;
-La necessita' di intervenire manualmente sui file .ini per regolare alcuni parametri del software Jda1.

Spero di poter fornire migliori informazioni in seguito.

LA BALMA (PRATO NEVOSO) – 20-21-22/08/2009

Per la Luna Nuova di agosto sono riuscito a concedermi un paio di giorni di ferie da dedicare alla fotografia astronomica.

La mattina di giovedi' 20 sono quindi andato al Rifugio La Balma dove ho trovato Giancarlo Forno che era gia' salito il martedi'; in serata e' anche arrivato Bruno Raia.
Inoltre ho saputo che mercoledi' era arrivato anche Lucio Tellini, ma che e' rimasto per quella sola serata.

Il meteo e' stato favorevole fino alla mattina di sabato, con un giovedi' notte splendido ed il venerdi' umido fino a mezzanotte circa, ma con un proseguimento splendido fino alle cinque del mattino.
Purtroppo, invece, dal pomeriggio di sabato siamo stati quasi perennemente immersi nella nebbia, fino al pomeriggio di domenica, quando sono dovuto ripartire per casa.

Naturalmente ho avuto i miei soliti problemi con il controllo della montatura.

Giovedi' inizialmente non riuscivo ad ottenere il giusto movimento in declinazione passando da emisfero est a ovest. Per risolvere il problema e' semplicemente bastato spegnere il Da1 e disattivare il server Jda1 per poi riaccenderli.
La montatura G11 con il Da1, collegata a Cartes du Ciel, e con la semplice sincronizzazione ad una stella, si e' dimostrata di ottima precisione.
Ad esempio, sono passato da Altair (alp cyg), su cui ho fatto la prima sincronizzazione manuale, a Sadr (gam cyg), a Gienah (eps cyg), ed infine a 52 cyg con le stelle sempre perfettamente al centro del campo inquadrato!
Ho cosi' fotografato la parte della Nebulosa Velo denominata Ngc 6960.

Venerdi', invece, dopo aver fotografato M 20, la Nebulosa Trifida, passando alla parte della Velo denominata Ngc 6992 e 6995 ho riavuto uno strano comportamento della G11 sull'asse di Ascensione Retta.
Si vedevano le stelle saltellare verso sinistra alcune volte, per poi spostarsi velocemente, ed in modo decisamente maggiore, a destra!
Nono sono riuscito a risolvere il problema, che non so se dovuto alla montatura (magari non ben equilibrata) o al Da1, o ancora al programma Jda1.
Dovro' indagare i merito!

Grazie all'autoguida sono comunque riuscito a fotografare la seconda parte della Velo, anche se le stelle appaiono allungate in senso est/ovest.

Nessun problema hanno avuto invece i Visualisti (Giancarlo e Bruno).
Giancarlo ha battuto ogni record..... sembrava impazzito!
Avra' osservato e disegnato una media di 40-50 oggetti per notte!

I piu' sfortunati sono stati invece Serafino e Francesco, che, arrivati sabato pomeriggio, non hanno visto altro che nebbia, se non che, grazie a Bruno, in alcuni momenti di sereno sono almeno riusciti a vedere Giove!

Simpatico intermezzo e' stato l'arrivo, Venerdi' sera, del mio collega Luigi Chiera, con le figlie, un nipote, ed il cognato.
Ancora grazie a Bruno hanno potuto osservare alcuni oggetti, poi ho fatto loro vedere come faccio a fotografare con la mia strumentazione.
Sono stati particolarmente colpiti dall'uso del laser verde, con il quale sembrava loro di toccare le stelle!

Il risultato fotografico di questo fine settimana e' cosi' rappresentato.....

Tutte le immagini sono state ottenute con:
Camera Magzero Mz8 su rifrattore Tecnosky 80/560
Autoguida con Mz5m su Celestron C8 f/6,3
Montatura Losmandy G11 su colonnina RP Astro e motorizzazione Microgiga Da1 comandata con driver Ascom Jda1
Pretrattamento e sintesi colore tramite Astroart 4.0 con successiva separazione dei canali RGB e ricomposizione con modifica del Coefficente RGB (senza questo passo le immagini, specialmente M31, risultavano avere una fastidiosa dominante rossa).


M31 – Galassia di Andromeda
20/08/2009
Media di 5 immagini da 600 secondi, gain 50 offset 116 – 2 dark – 15 flat








M20 – Nebulosa Trifida
21/08/2009
Media di 5 immagini da 240 secondi, gain 50 offset 116 – 2 dark – 15 flat










Ngc 6960 – Nebulosa Velo
20/08/2009
Media di 7 immagini da 600 secondi, gain 50 offset 116 – 2 dark – 15 flat










Ngc 6992-6995 – Nebulosa Velo
21/08/2009
Media di 5 immagini da 600 secondi, gain 50 offset 116 – 2 dark – 15 flat











Infine una composizione delle due parti della Nebulosa Velo, ricavata dalle due immagini precedenti.

giovedì 30 luglio 2009

La Balma - 24-25/7/2009

Per la Luna Nuova di luglio il Gawh ha organizzato un'uscita al Rifugio La Balma di Prato Nevoso a cui ho partecipato anche io.

Tralascio i particolari perche' altri hanno fatto sicuramente meglio di quanto potrei fare io.
Se Vi interessa vedete i miei link preferiti di questo blog.

La prima sera ho cercato di far funzionare i software di goto forniti insieme al Da1. Purtroppo per problemi vari (mia imperizia in primo luogo) non sono riuscito a fare nulla, per cui la seconda serata ho deciso di provare a fotografare qualche oggetto facilmente rintracciabile grazie alla vicinanza con qualche stella notevole o perche' dotato di una adeguata luminosita' propria lasciando perdere ogni ulteriore prova.

Tra l'altro sono anche riuscito a usare per la prima volta il flat field foil acquistato presso Tecnosky (un grande miglioramento rispetto a prima).

Ho cosi' rintracciato:

M8, la Nebulosa Laguna nel Sagittario, perche' contenente un ammasso aperto e facilmente rintracciabile all'apice di un triangolo equilatero con base sulle stelle Kaus Borealis (Lambda Sgr) e Nash (Gamma2 Sgr).

M4, ammasso globulare nello Scorpione di dimensioni angolari 26.3' , perche' abbastanza vicino ad Antares (Alfa Sco) da entrare insieme ad essa nel campo inquadrato dalla Mz8 (insieme ad un altro ammasso globulare Ngc6144 di 6.2' di ampiezza).

B142-143 nebulose oscure nell'Aquila, dietro suggerimento di Davide, perche' rintracciabili abbastanza facilmente dopo Tarazed (Gamma Aql) arrivando da Altair (Alfa Aql).

Ecco un esempio dei risultati ottenuti (notare l'imprecisione della guida che ha deformato non poco le stelle).

M8
Somma di 20 pose da 180s gain 50 offset 116 con mediana di 30 flat da 0.5s e 3 dark
In alto a sinistra si nota l'ammasso globulare Ngc6544
Purtroppo non sono riuscito a comprendere M20 , la Nebulosa Trifida, che nell'immagine sarebbe al di sotto della Laguna, in quanto troppo distante, e per ruotare la camera avrei dovuto prima fare i flat disturbando i vicini.

M4
Somma di 15 pose da 140s gain 50 offset 116 con mediana di 30 flat da 0.5s e 3 dark
In campo la rossa Antares e l'ammasso globulare Ngc6144 di ampiezza 6.2'

B142-143
Mediana di 7 pose da 360s gain 50 offset 116 con mediana di 30 flat da 0.5s e 3 dark
In campo, al limite sinistro dell'immagine, Tarazed

lunedì 27 luglio 2009

Nuova montatura

Come ho gia' accennato in precedenza, ultimamante ho sostituito la Heq5 con una G11, sperando in prestazioni migliori, grazie al maggior carico sopportabile ed alla migliore costruzione.

Fino ad oggi mi ero sempre dimenticato di fare una foto della situazione attuale, cosa che invece ho fatto durante l'ultima uscita astronomica al rifugio La Balma di Prato Nevoso.

Ecco qui il risultato:

Celestron C8 con Magzero Mz5m in autoguida;
Tecnosky 80/560 con Magzero Mz8;
Piastra doppia Geoptik;
Testa equatoriale Losmandy G11;
Sistema di controllo Microgiga Da1;
Colonnina a trepiede RP astro.





lunedì 6 luglio 2009

Carmagnola - postazione telescopio

Da un po' di tempo desidero farmi a casa una postazione per il telescopio, da usare per prove e se possibile qualche foto deep-sky.

Purtroppo la situazione non e' delle migliori, con le luci dei vicini perennemente accese, l'illuminazione pubblica (ad ovest della casa c'e' anche una piazza), e la situazione del giardino pieno di alberi.

Il massimo che per ora posso permettermi ... sono tre pietre piatte su cui appoggiare i piedini della colonna!


Il tutto piazzato tra un pergolato di kiwi, un susino ed un albicocco.

Sigh!

Carmagnola - temporale 5/7/209

Questa volta niente di astronomico!

Solo un piccolo video dell'arcobaleno che si vedeva la sera del 5 luglio da casa mia a Carmagnola.


lunedì 22 giugno 2009

Campo Estivo Gawh - La Balma 19-20-21/6/2009

Quest'anno il Campo Estivo del nostro Gruppo si e' svolto nel mese di giugno, causa la partecipazione di diversi soci alle crociere previste in luglio per l'eclisse di Sole in Cina.

Purtroppo il meteo non e' stato favorevole a chi come me si e' recato al Campo nel solo fine settimana.

Arrivato al rifugio il venerdi' ho montato gli strumenti, solo per vedermeli annaffiare abbondantemente dalla pioggia.

Fortunatamente il mio telo protettivo termico e' anche dotato di un doppio strato di nylon e, a parte i piedi della colonnina, nulla si e' bagnato.



Nella foto si vede la disposzione di alcuni strumenti:
in primo piano quello di Davide, poi Saro, ed infine il mio, coperto dal telo dorato.

Comunque, il meteo non ci ha risparmiato nulla ...... nebbia, pioggia, grandine, neve (poca per fortuna), e vento (qualcuno ha riferito di raffiche a 150 km/h).

Per concludere, a parte la buona compagnia, per me e' stato l'ennesimo flop!




La neve caduta nella nottata tra sabato e domenica si riconosce dal colore grigiastro.
La quota e' appena superiore a quella del prato da noi utilizzato per disporre gli strumenti.
La panchina e quella visibile a sinistra nella prima foto.

Foto realizzate con Nokia N80 3Mpixel.

domenica 14 giugno 2009

Vaccera - 12-13/6/2009

Dopo settimane di inattivita', anche causata dal brutto tempo, sono finalmente riuscito ad unirmi agli amici del Gawh per una uscita al nostro solito Rifugio Vaccera.

Le premesse erano buone: tempo stabile e soleggiato per tutto il fine settimana e nuova montatura da sperimentare.... la G11 acquistata da Saro che e' passato alla Bellincioni Alpha.

Fuggito dal lavoro allo scattare della fantozziana campanella, ci siamo quindi trovati davanti al rifugio Saro, Leonardo, Gianfranco, Lucio ed io.

Purtroppo dal dire al fare........

Sono prima intervenuti problemi di equilibratura dei telescopi, che pur avendo preparato con molta calma a casa, sul campo non si e' dimostrata funzionante.
Colpa mia..... forse avevo dimenticato di togliere i coperchi anteriori, che nel caso del C8 e' di peso sensibile.

Poi ho avuto problemi di inseguimento.
Nonostante l'intervento di Saro non sono riuscito a risolvere una dannata deriva in declinazione.
Spero sia solo un problema dei motori, considerato che ho gia' ordinato una motorizzazione Microgiga Da1, che spero arrivi al piu' presto!!

Infine, sabato sera, Saro ed io, gli unici rimasti, abbiamo avuto a che fare con una dannosissima foschia che oltre ad appannarci gli strumenti, favoriva la diffusione della luce di Torino, rendendo impossibile anche a Saro fotografare alcunche'.

Conclusione: nulla di fatto, ed un nervoso che non mi ha neanche lasciato dormire domenica mattina!!

Speriamo nelle prossime uscite!

domenica 3 maggio 2009

Rifugio Vaccera 1-2/5/2009

Ad inizio Maggio sono nuovamente riuscito ad andare in montagna a fare alcune foto.

Talmente e' il tempo passato dall'ultima uscita che quasi non mi ricordavo piu' come si monta la strumentazione!

Ci siamo trovati Saro, Leonardo ed io con altri due astrofili che non conosco.

Ho provato a fotografare M101 (anche conosciuta come la Galassia girandola) nell' Orsa Maggiore, quasi al confine con il Bifolco, ed il gruppo di galassie conosciuto come Markarian's Chain nella Vergine, al confine della Chioma di Berenice.


Ecco una prima elaborazione di entrambi i soggetti.