venerdì 25 febbraio 2011

A "caccia" di meteore

Dopo aver letto su Nuovo Orione un articolo relativo alla ricerca su meteore e fenomeni luminosi transitori, scritto da un socio del IMTN - Italian Meteor and Tle network, ho deciso di attrezzarmi per poter partecipare anche io a questo tipo di ricerca.

In effetti, il lavoro collegato a questa attivita' e' abbastanza semplice.... si tratta di installare una apposita telecamera in una postazione possibilmente fissa per riprendere il cielo notturno, e, tramite un apposito software ( http://sonotaco.com/e_index.html ) registrare i fenomeni luminosi per elaborarli successivamente per determinare traiettorie ed eventualmente l'orbita delle meteore (tramite triangolazione con i dati di altri osservatori).

Cosi', acquistata una telecamera Mintron DeepCam 12V6HC-EX, un obbiettivo adatto (in germania, che qui non sono riuscito a trovarne nessuno), un cavalletto fotografico, una scheda grabber usb ed il software necessario, ho iniziato le riprese.

Non essendo ancora riuscito a trovare il modo di installare la telecamera all'esterno in una custodia del tipo da videosorveglianza, che sarebbe la soluzione ottimale al fine di poter riprendere anche in caso di forte umidita' e gelo, sono stato costretto ad installarla sotto un lucernario del tetto.
In questo modo, quando c'e' molta umidita' o gela, il vetro del lucernario diventa opaco e non si riesce a riprendere piu' nulla.
Su internet avrei trovato la soluzione ideale: la ditta Artibeni Srl di Rosa' (VI) produce una serie di tegole in lamiera zincata dotate di un attacco che potrebbe essere adattato al braccio di una custodia per telecamere, ma purtroppo non sono ancora riuscito a trovare qualcuno che le venda.

Nonostante questo handicap, che riduce sostanzialmente le ore di ripresa, sono gia' riuscito a catturare alcuni filmati di meteore ed elaborarli per la determinazione delle triettorie, nonche' alcuni satelliti (forse la Iss e qualche Iridium).

Esempi di meteore:




Qui si possono vedere in basso a destra e sinistra gli effetti dell'umidita' e del ghiaccio.





Qui, invece, si puo' anche riconoscere la costellazione di Orione.

Queste sono invece le tracce meteorice riconosciute fino ad oggi ed il campo di vista (fov) della mia telecamera:



giovedì 2 dicembre 2010

Una scoperta epocale?

Sto seguendo NasaTv ...

Se ho capito bene, nel Mono Lake in California hanno scoperto un batterio, che pur essendo basato sul dna come noi, ha sostituito un componente base per la vita come la conosciamo ... pardon, come la conoscevamo ...... il fosforo, con un altro molto abbondante nel suo ambiente: l'arsenico.

A quanto pare la Vita non ha un solo modo di esprimersi, e, forse, in posti che a noi sembrano "invivibili" la vita si e' comunque sviluppata basandosi su elementi chimici diversi dai nostri!

venerdì 17 settembre 2010

Mz8: dark, bias, e thermal frame

Ieri volevo provare ad elaborare una serie di foto di M31 da 600 secondi acquisite con la Mz8 che, salvo errori, produce un delta termico di -30°C, senza avere i dark corrispondenti.

Ho cosi' provato ad usare l'apposita funzione "ottimizza dark frame" di Astroart.
Per farlo bisogna pero' preventivamente sottrarre il bias dall'immagine e dal dark di cui si dispone.

Ho notato quanto segue:


Dark


Bias


Thermal frame

!?!

Ma e' poi cosi' indispensabile disporre sempre del dark ripreso alla temperatura e durata di acquisizione delle immagini??

Accidenti Lucio!
Avevi proprio ragione Tu!
La differenza abissale era dovuta al differente stretch delle immagini.
Dopo la sottrazione l'immagine risultante risulta piu' scura ma solo finche', su Astroart, non si clicca sulla barra inferiore della foto.
Dopo diventa cosi':